Amministrazione Trasparente

Altri atti degli organismi indipendenti di valutazione

Guida per il cittadino
Riferimenti normativi
Art. 31, D.Lgs. n. 33/2013
Contenuto dell'obbligo

Altri atti degli organismi indipendenti di valutazione , nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe, procedendo all'indicazione in forma anonima dei dati personali eventualmente presenti.

Nota

L’attività di vigilanza nei confronti delle RSA, quali gestori dell’assistenza per conto del Servizio Sanitario Provinciale, è svolta dal Distretto ed è finalizzata a verificare la qualità dell’assistenza garantita ai residenti delle strutture, alle modalità di attuazione delle direttive provinciali ed al monitoraggio continuo delle azioni di miglioramento messe in atto dalle RSA. In particolare il Distretto, attraverso le attività di verifica, tiene monitorati nel tempo:

• la capacità delle strutture di corrispondere alle esigenze di vita dei residenti, con un approccio personalizzato e globale in grado di tutelare e promuovere il rispetto dei principi di autonomia e libertà delle persone accolte;

• lo sforzo prodotto dalle RSA nel mantenere un significato esistenziale alla vita dei residenti;

• la qualità dell’assistenza e l’appropriatezza delle cure;

• la coerenza dell'attività con il rispetto dei requisiti di autorizzazione e accreditamento;

• il rispetto delle Direttive RSA.

L’attività di vigilanza è parte integrante del processo di verifica del mantenimento dei requisiti di autorizzazione e accreditamento da parte delle RSA. In particolare, il monitoraggio è funzionale ad accertare il rispetto degli standard di sicurezza e qualità correlati ai servizi erogati dalle strutture e a supportare il miglioramento continuo, organizzativo e assistenziale. In sede di vigilanza la RSA è tenuta a relazionare anche sull'attività, sia qualitativa che quantitativa, del coordinamento sanitario. A tal fine il Distretto, in accordo con gli uffici provinciali competenti in materia di autorizzazione e accreditamento, e nel rispetto della disciplina generale dell’organismo tecnicamente accreditante (OTA) della Provincia autonoma di Trento ai sensi della deliberazione provinciale n. 1848/2018, programmerà una vigilanza che permetta di:

• armonizzare i tempi e le modalità organizzative del sopralluogo presso la struttura con gli audit di rinnovo dell’accreditamento;

• garantire una valutazione complessiva integrata delle funzioni autorizzate e accreditate dalla strutture sanitarie e sociosanitarie (residenziale, semiresidenziale e ambulatoriale);

• attivare, per le strutture che lo necessitano, interventi di vigilanza e supporto ai percorsi di miglioramento della qualità più intensivi e mirati rispetto alle altre strutture;

• mantenere un monitoraggio continuo sulle strutture. Resta ferma la facoltà del Distretto di attivare sopralluoghi o altre forme di vigilanza in relazione ad eventi specifici quali ad esempio segnalazioni o altri rilievi che facciano emergere possibili non conformità o criticità relative alla qualità dell’assistenza erogata. Tra Distretto e RSA possono inoltre essere concordate forme di vigilanza su aspetti specifici. I risultati dell’attività di vigilanza devono essere riportati in apposita relazione e trasmessi tempestivamente al Dipartimento Salute e politiche sociali e alla RSA interessata, evidenziando in particolare le criticità rilevate. In caso di necessità il Distretto emana specifiche prescrizioni che indicano i provvedimenti da adottare.

Ultima modifica: Venerdì, 31 Maggio 2024